Avviata la sperimentazione per la bonifica innovativa dei sedimenti a Bagnoli

Napoli, 25 gennaio 2024 – È stata avviata la sperimentazione per la bonifica innovativa dei sedimenti contaminati nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) situato nell’area ex-industriale di Bagnoli. La Stazione Zoologica Anton Dohrn, ente coordinatore del progetto LIFE SEDREMED, insieme agli altri partner del progetto, dopo oltre un anno di studi preliminari e programmazione, ha completato l’installazione delle tecnologie nell’area dedicata alla sperimentazione.

La sperimentazione si basa sull’utilizzo combinato di microrganismi e di corrente elettrica a basso voltaggio al fine di diminuire la concentrazione di contaminanti tossici nei sedimenti marini, di fatto uno degli elementi più complessi nelle bonifiche riguardanti gli ex-siti industriali.  

L’area interessata, nei pressi del pontile sud, ha visto l’installazione di un sistema di elettrodi fornito dalla azienda finlandese Ekogrid OY, e di microorganismi incapsulati sviluppati dall’azienda belga Idrabel Environmental Biotechnologies.

 Per fine febbraio è previsto il primo di tre campionamenti per il piano di monitoraggio sviluppato dall’Università Politecnica delle Marche e dall’azienda tedesca Isodetect. Queste analisi permetteranno di monitorare le variazioni di concentrazioni dei contaminanti presenti quali idrocarburi, metalli pesanti e diossine. 

L’esito positivo di questa sperimentazione potrà gettare le basi per ampliare questo approccio innovativo in situ e applicarlo su larga scala determinando basso impatto ambientale e significativa riduzione dei costi, limitando la necessità di interventi gravosi come il dragaggio, che prevedono il prelievo, trasporto e decontaminazione ex situ dei sedimenti contaminati.

 

Negli ultimi mesi, i partner del progetto hanno divulgato il lavoro svolto finora partecipando a quattro prestigiose conferenze internazionali: SedNet (Lisbona), Acquaconsoil (Praga), Pollutech (Lione) ed Ecomondo (Rimini). In particolare, a Ecomondo il Dr. Pietro Tedesco della Stazione Zoologica e il Dr. Raffaele Vaccaro di Nisida Environment hanno presentato i dettagli delle attività di sviluppo in laboratorio, le soluzioni alle difficoltà tecniche per operare in mare, e i necessari sviluppi legislativi per ottenere un quadro normativo nazionale ed europeo che definisca e faciliti gli interventi di bonifica marini.