Roma, 6 marzo 2024 – Invitalia ha ospitato un convegno internazionale dedicato alla gestione dei sedimenti marini, in collaborazione con il progetto LIFE SEDREMED. La conferenza si è svolta presso l’Auditorium Invitalia di Roma ed è stata moderata da Raffaele Vaccaro . amministratore delegato di Nisida Environment – ed ha riunito policy maker, esperti e stakeholder di vari settori per discutere pratiche sostenibili per la bonifica dei sedimenti costieri ed esplorare soluzioni tecnologiche innovative.
La conferenza ha evidenziato l’importanza di un’efficace gestione dei sedimenti per la sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico di diversi contesti europei. Hanno partecipato relatori provenienti da università, centri di ricerca, istituzioni europee e nazionali, e imprese private. Tra le figure chiave figuravano rappresentanti dei ministeri e delle autorità nazionali competenti, della Commissione Europea e di vari progetti finanziati dal progrmma EU LIFE.
I saluti istituzionali sono stati aperti da Enrico Fusco, Responsabile Servizi di Ingegneria di Invitalia, seguito da un messaggio di Gaetano Manfredi, commissario di Governo di Bagnoli e Sindaco di Napoli, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione nel ripristino ambientale. Infine, Adly Manseri – addetto all’ambiente della Rappresentanza permanente belga presso l’UE che al momento detiene la Presidenza a rotazione del Consiglio europeo – ha concluso il panel introduttivo e ha fornito un briefing sulla prospettiva europea e sui prossimi sforzi legislativi del Consiglio.
La sessione mattutina ha esplorato le sfide politiche e gli sforzi in corso per armonizzare gli approcci di bonifica negli Stati membri dell’UE. Le discussioni si sono incentrate sugli sviluppi politici necessari a livello UE, dettagliati dalle istituzioni e dagli esperti locali. La sessione comprendeva anche una panoramica delle opportunità economiche nella gestione dei sedimenti, ed ha introdotto il Polo di conoscenza e innovazione sulla bonifica del Mediterraneo (MEDREHUB).
Relatori di spicco come Silvia Donato dell’Agenzia esecutiva europea per le infrastrutture climatiche e l’ambiente (CINEA) e Silvia Bartolini della DG ENV della Commissione europea hanno fornito approfondimenti sulle politiche dell’UE sulla gestione dei sedimenti marini. Una tavola rotonda con rappresentanti di Paesi Bassi, Belgio, Svezia e Italia ha presentato sfide e successi ed i processi politici nei rispettivi paesi.
La sessione pomeridiana ha approfondito le sfide tecniche e le soluzioni tecnologiche disponibili per la bonifica dei sedimenti. Questa sessione ha presentato i progressi raggiunti dal progetto LIFE SEDREMED, compreso il piano di bonifica finale per Bagnoli, metodologie di monitoraggio innovative implementate da Invitalia e altri progetti UE correlati. Notevoli contributi sono arrivati da Giulia Pérez Almodovar del Ministero dell’Ambiente italiano, che ha discusso delle opportunità all’interno del Programma LIFE per i progetti costieri.
Casi di studio provenienti da progetti internazionali hanno fornito esempi pratici di strategie di bonifica di successo.
Song Jin dell’Università del Wyoming ha presentato le sue ricerche sulla degradazione dei sedimenti contaminati utilizzando tecnologie bioelettrochimiche, mentre Grazia Masciandaro di POLIBA ha presentato le tecnologie sviluppate nell’ambito del progetto LIFE GREENLIFE 4 SEAS.
Altra presentazione significativa dello studio di impatto ambientale del progetto di bonifica dell’area di Bagnoli da parte di Lorenzo Bertolè di ARCADIS. Inoltre, Heinrich Eisenmann di Isodetect ha introdotto un piano di monitoraggio innovativo sviluppato da LIFE SEDREMED.
L’evento si è concluso con l’intervento conclusivo di Donatella De Pascale, Direttrice del Dipartimento di Biotecnologie Marine Ecosostenibili della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, che ha sottolineato l’importanza della ricerca interdisciplinare e della collaborazione internazionale nell’affrontare le sfide ambientali.
Tecnologie Innovative
Le presentazioni di esperti come Pieter de Boer, Erki Lindberg e Grazia Masciandaro hanno presentato approcci all’avanguardia nella gestione dei sedimenti e nel biorisanamento. Tecnologie come E-Redox® ed EKOGRID™ sono state evidenziate per la loro efficacia nel degradare gli inquinanti e nel garantire la sicurezza ambientale. La ricerca di Bruna Matturro sui sedimenti marini italiani e quella sulla tecnologia di biofissazione di IDRABEL hanno dimostrato applicazioni pratiche e sforzi di bonifica riusciti.
Il progetto LIFE SEDREMED mira a continuare i suoi sforzi anche dopo la conferenza, con la creazione di MEDREHUB, un centro dedicato a ulteriori iniziative e collaborazioni per migliorare la gestione dei sedimenti marini. La conferenza di oggi ha segnato un passo significativo verso un futuro sostenibile e un ambiente marino più pulito per le generazioni future.
Il cambiamento richiede tempo: il relatore Jos Brils ha evidenziato che i successi di SedNet sono il risultato di 20 anni di lavoro e di innovazione, che hanno dimostrato l’importanza dell’integrazione della gestione dei sedimenti nelle politiche dell’UE, per continuare a sostenere soluzioni olistiche e sostenibili.
Questa conferenza ha sottolineato il ruolo vitale della ricerca e dell’innovazione nello sviluppo di politiche a lungo termine, e quindi finanziamenti e pratiche efficaci per la gestione dei sedimenti marini contaminati, promuovendo sia la sostenibilità ambientale che la crescita economica.