Martedì 18 giugno 2024, EKOGRID Oy ha ospitato la terza conferenza LIFE Sedremed a Helsinki, riunendo alcuni dei maggiori esperti nella decontaminazione dei sedimenti marini. Questo importante evento mirava a promuovere la comprensione e l’applicazione di soluzioni innovative in situ per la bonifica dei sedimenti marini inquinati. La conferenza, parte del progetto LIFE Sedremed cofinanziato dall’Unione Europea, ha fornito una piattaforma per condividere conoscenze, discutere le sfide di contesti europei ed esplorare gli ultimi progressi tecnologici.
Ville Wahlberg, del Baltic Sea Action Group (BSAG), ha presentato lo stato critico del Mar Baltico, evidenziando l’urgente necessità di soluzioni innovative per affrontare il cambiamento climatico e l’eutrofizzazione. Aura Nousiainen, dell’Istituto finlandese per l’ambiente (Syke) e AFRY, ha discusso la mancanza di una legislazione specifica riguardante la contaminazione dei sedimenti in Finlandia e le implicazioni per la gestione ambientale. Clara Neuschütz, dell’Agenzia svedese per la protezione dell’ambiente, ha fornito una panoramica delle sfide ambientali che devono affrontare i sistemi acquatici svedesi e delle misure adottate per affrontarle. Il convegno ha sottolineato diversi punti critici. Lo stato degli ecosistemi marini richiede lo sviluppo urgente di nuove tecnologie di bonifica non distruttive.
La profondità ridotta del Mar Baltico (in media 54 metri) e la bassa salinità lo rendono particolarmente vulnerabile all’inquinamento ed agli impatti dei cambiamenti climatici. Rispetto al Mar Mediterraneo (profondità media 1.500 metri) e all’Oceano Atlantico (profondità media 3.500 metri), le condizioni uniche del Mar Baltico aggravano gli effetti dell’eutrofizzazione e dell’accumulo di sostanze inquinanti. L’importanza della collaborazione tra le varie parti interessate, tra cui istituzioni nazionali, amministrazioni locali, centri di ricerca, fornitori di tecnologia e società civile, è stata evidenziata come essenziale per il successo della bonifica dei sedimenti.
Il progetto SEDREMED, in fase di realizzazione nella Baia di Bagnoli, Napoli (un sito gravemente colpito dall’inquinamento industriale) consiste nel testare nuove tecnologie con l’auspicio di contribuire a soluzioni sostenibili per contesti criticamente contaminati. Integrando la tecnologia elettrochimica di EKOGRID con i prodotti di biorisanamento di Idrabel, il progetto mira a creare una soluzione economicamente vantaggiosa e rispettosa dell’ambiente per la bonifica dei sedimenti. Questo metodo mira a ridurre la necessità di dragaggio e a migliorare la qualità complessiva dell’ambiente marino.
Sergio Balzano, della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, Italia, ha discusso i progressi del progetto nella baia di Bagnoli, evidenziando i gravi problemi di inquinamento e le innovative strategie di biorisanamento implementate. Edoardo Robortella Stacul, di Invitalia, ha presentato gli aggiornamenti sul territorio di Bagnoli-Coroglio, soffermandosi sugli aspetti ambientali e di sviluppo economico.
La presentazione di Christian Gennaux sulla tecnica di biofissazione di Idrabel ha evidenziato come il fissaggio dei microrganismi su supporti minerali naturali possa prolungarne la durata di vita e migliorare l’efficienza della degradazione anche all’interno dei sedimenti.
Heinrich Eisenmann ha discusso degli strumenti di monitoraggio avanzati che sono essenziali per valutare l’efficienza delle misure di bonifica. Questi strumenti includono analisi isotopiche e microbiche, che aiutano a comprendere i processi di degrado naturale e l’impatto delle tecnologie di bonifica.
Il successo del convegno non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo dei relatori e l’impegno di Raffaele Vaccaro, AD di Nisida Environment, che ha organizzato l’evento. Il team SEDREMED estende la sua gratitudine a tutti i partecipanti per le loro eccellenti presentazioni e preziosi commenti.